La costituzione francese del 1830
Nel 1830 il ramo francese dei Borbone perse definitivamente il proprio trono. Al posto di Carlo X, fratello del ghigliottinato Luigi XVI, si impose Luigi Filippo d'Orleans, un principe d'alto lignaggio disposto a governare nel rispetto di una carta costituzionale.
La Costituzione francese del 1830 fungerà da modello per molti testi costituzionali, tra i quali anche lo Statuto albertino che Carlo Alberto re di Sardegna concederà nel 1848, ed è, sostanzialmente, una copia di quella del 1814. La carta non è "octroyée", bensì è il frutto di un patto tra la nuova monarchia orleanista e il popolo francese (e lo stesso monarca assume il titolo di "re dei francesi" e non "re di Francia"). Il sistema istituzionale che ne deriva è un sistema rappresentativo e censitario, nel quale vige un sistema di libertà garantite dalla stessa Costituzione (uguaglianza di fronte alla legge, libertà individuale, libertà religiosa e d’opinione, inviolabilità della proprietà).
Per visionare il testo della Costituzione clicca qui.