Dei Sepolcri, Ugo Foscolo
Il carme Dei sepolcri fu realizzato da Ugo Foscolo dopo l’imposizione anche ai territori italiani dell’editto napoleonico di Saint-Cloud del settembre 1806.
La legge imponeva di seppellire i morti fuori dalle mura cittadine e aveva inoltre stabilito che le lapidi dovessero essere tutte della stessa grandezza e le iscrizioni controllate da una commissione apposita.
In Italia si accesero discussioni sull’editto: da una disputa fra Foscolo e Ippolito Pindemonte sul valore culturale e sociale di questo provvedimento si originò il carme.
L’autore si sofferma sul significato e la funzione che la tomba viene ad assumere per i vivi impostando il carme come una celebrazione di quei valori e di quegli ideali che possono dare un significato alla vita umana.
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